Per gli appassionati di cucina e, più in generale, per chiunque si interessi di food, niente è più interessante che scoprire per primi i nuovi trend del settore: cibi da scoprire, tecniche culinarie innovative, nuovi modi di servire gli alimenti e combinare gli ingredienti più freschi.
Questo sito esiste proprio per questo motivo, ovvero analizzare e prevedere tutte le nuove tendenze di questo ambito, oltre che discutere gli innovatori del settore e i loro risultati professionali.
Un’attenzione particolare verrà data a quegli ingredienti sorprendenti che iniziano a farsi largo sulla nostra tavola anche in modi diversi dal consueto, insieme alla trasformazione dei caffé e dei bar in veri e propri laboratori per l’innovazione culinaria. Nello specifico, non mancherà una sezione dedicata proprio all’uso del caffè a tavola… lontano dalle tazzine!
In cucina come in passerella
Avete mai notato che piatti che fino a qualche anno fa erano fissi nei menù dei ristoranti ora sono spariti? Pensiamo ai risotti alle ortiche, alle pennette alla vodka, ai flan o agli arrosti in crosta. Eppure, andando al ristorante, non ci sembra che l’elenco delle pietanze sia più scarno. Anzi! Cosa succede?
Succede che esattamente come in altri ambiti della società, le mode cambiano e con esse c’è qualcosa che prende piede mentre qualcos’altro sparisce. Succede con gli accessori, con l’intrattenimento, addirittura con le parole che usiamo. In cucina non è da meno.
L’attenzione per ingredienti sia nuovi che di grandissima qualità, insieme alle indicazioni mediche su un’alimentazione bilanciata, hanno portato a una ricerca spasmodica per ciò che fa bene e che, contemporaneamente, è buono: prodotti come avocado, spirulina, cavolo kale, quinoa oggi sono più comuni anche nelle proposte delle mense scolastiche, e se appena due generazioni fa si trattava di ingredienti sconosciuti ai più, oggi vanno per la maggiore.
Tendenze da prendere con le pinze
Non tutto quello che viene propagandato come moda è necessariamente buono (o… buono per il pianeta).
È il caso della java (chi la ricorda?), un integratore alimentare che andava per la maggiore negli anni Novanta. Salvo poi scoprire che creava problemi cardiaci in chi la assumeva con regolarità.
Oggi gli occhi degli osservatori del settore food sono puntati sull’avocado, che invece fa bene all’organismo, ma non altrettanto all’ecosistema. Infatti l'””avocadomania”” è responsabile per il disboscamento di ampie aree di nazioni come il Messico, dove è considerato “”il nuovo oro”” e per questo viene coltivato da imprenditori senza scrupoli, anche in territori che sono protetti per legge.
Sono solo due esempi, ma significativi: ogni tendenza alimentare non può essere abbracciata senza conoscerne l’impatto sull’organismo. E quello che è bello da vedere in un piatto potrebbe nascondere effetti a catena con conseguenze drammatiche sul mondo che ci circonda.